mercoledì 2 dicembre 2020

TRECCIA DI PAN BRIOCHE ALLE CLEMENTINE 🍊

Adoro preparare qualsiasi tipo di lievitato ma ammetto di avere un amore speciale per questo impasto: forse perché me lo sono studiato e modificato fino ad ottenerlo esattamente come volevo, leggero, profumato e soffice. Lo uso quasi sempre in semplicità per un pane che poi affettiamo e spalmiamo (e quanto spalmiamo 😂) a colazione. Questa volta ho voluto fare qualcosa di diverso: l'ho arricchito col profumo delle clementine di Sicilia e farcito con la stessa marmellata e il risultato è stato davvero strepitoso. Il profumo di agrumi e zucchero caldo ha avvolto la casa come una nuvola dolce ed è rimasto nell'aria, piacevole e delizioso a ricordarci che lui era lì pronto per la merenda e la colazione... chiedetemi quanto è durato 😂😂

Ingredienti (per uno stampo da plumcake ): 250g di farina Manitoba, 80g di farina per dolci (o comunque più debole), 65g di licoli pronto all'uso, 60 g di succo di clementine, 70g di panna fresca, 80g di zucchero semolato, un uovo medio, 150g di marmellata di clementine, zucchero di canna a piacere, essenza di vaniglia.

NB❇️ se volete utilizzare il lievito di birra usatene 5/6 grammi di fresco: sbriciolatelo direttamente nella ciotola della planetaria quando aggiungete lo zucchero e aumentate di 15 ml la quantità di succo.



Prima di spremere le clementine togliete ad alcune di loro la scorza usando un pelapatate (ma attenti a non prendere la parte bianca): tritatene finemente una parte e conservatela per l'impasto; mettete il resto in un pentolino con la panna e fate scaldare senza raggiungere il bollore. Lasciate raffreddare, filtrate per eliminare le scorze, e nel frattempo preparate tutto il resto degli ingredienti. Mettete le farine nella ciotola della planetaria e fatele girare un paio di minuti con la foglia: questo servirà ad arieggiarle e ad ottenere un lievitato più morbido. Aggiungete nella ciotola lo zucchero, il succo di clementine (al quale avrete aggiunto due gocce di essenza di vaniglia), il licoli, e sostituite la foglia con il gancio: azionate, lasciate amalgamare un po' quindi incorporate l'uovo leggermente sbattuto. Quando vedrete che l'uovo è stato assorbito dall'impasto, potrete aggiungere la panna, ormai tornata a temperatura ambiente, e le scorzette messe da parte. Portate l'impasto a incordatura quindi trasferitelo sulla spianatoia e lavoratelo ancora un paio di minuti a mano: dovreste ottenere un composto morbido e malleabile ma non appiccicoso. Mettetelo a riposare in una ciotola leggermente unta con olio di semi fino al raddoppio: a casa mia sono servite 7 ore circa. Una volta raddoppiato l'impasto ribaltatelo delicatamente su una spianatoia infarinata: con un mattarello stendetelo in un rettangolo dello spessore di circa mezzo cm: il mio aveva più o meno le dimensioni di 30 x 45. Spalmate tutto il rettangolo di marmellata lasciando liberi i bordi: spolverate con abbondante zucchero di canna e arrotolate più strettamente possibile lungo il lato più lungo. Chiudete bene il vostro rotolo facendo aderire la chiisura con piccoli pizzichi all'impasto. Con un coltello affilato o una rotella tagliapasta tagliatelo in due, sempre per il lato lungo, e intrecciate le parti ottenute cercando di lasciare sopra la parte tagliata nella quale è visibile la marmellata. Chiudete bene le estremità portandole leggermente sotto alla treccia, quindi trasferite all'interno dello stampo precedentemente rivestito con carta da forno inumidita e strizzata. Mettete in un luogo caldo a fare la seconda lievitazione: in questa stagione io uso il forno con la lucina accesa. Quando sarà cresciuto fino al bordo dello stampo sarà pronto. Cuocete in forno già caldo (modalità statica temperatura 180°C) per circa 25 minuti e lasciate raffreddare completamente prima di sformare. Per un risultato ottimale inserite un pentolino d'acqua nel forno non appena lo accendete: il vapore che si creerà all'interno della camera di cottura vi regalerà un lievitato soffice e morbidissimo.