domenica 17 ottobre 2021

CROCCHETTE DI PATATE E ZUCCHINE AL PARMIGIANO

Alzi la mano chi non ha un debole per il fritto... qualsiasi cosa diventa deliziosa se impanata e tuffata nell'olio bollente perché diciamolo, nessuno sa resistere a quella crosticina croccante. Io vi propongo oggi una preparazione semplicissima a base solo di zucchine, patate e uova: un impasto classico nel quale si può grattugiare qualsiasi formaggio e volendo anche tritare del salume avanzato o le rimanenze di altre verdure... un piatto poverissimo quindi che però saprà arricchire la vostra tavola di tanta felicità ❤️

Ingredienti (per 4 persone): 600g di patate, 400g di zucchine (possibilmente piccole visto che le utilizziamo crude), 50 g di parmigiano grattugiato, 1+2 uova medie, aromi freschi (io timo, prezzemolo e salvia), di pane grattugiato, pepe e sale quanto basta, 1 L di olio di semi di arachidi.



Lavate le verdure e asciugatele senza sbucciarle. Fate lessare le patate in abbondante acqua salata, scolatele e spelatele. Passatele con lo schiacciapatate e salatele leggermente. Con l'apposito attrezzo grattugiate le zucchine: salatele, mescolatele e fatele riposare una mezz'ora. Nel frattempo tritate finemente le erbette aromatiche. Trascorso il tempo di riposo le zucchine avranno sicuramente rilasciato parecchia acqua: strizzatele con energia quindi unitele alle patate in una ciotola ampia. Incorporate un uovo, il parmigiano, tre cucchiai di pane e gli aromi tritati: mescolate bene fino ad ottenere un composto uniforme ma morbido. Fate riposare in frigorifero una mezz'ora quindi formate le vostre crocchette dando loro la forma e le dimensioni che più vi piacciono. Un buon trucco per evitare che i fritti così morbidi si rompano è quello di farli riposare in frigorifero almeno un paio d'ore (sarà anche più semplice maneggiarle durante la panatura perché saranno più solide).



 Al momento di friggere mettete a scaldare l'olio in una casseruola dal fondo alto e non troppo larga. Sbattete le altre due uova in una ciotola e versate in una pirofila vicina il pane grattugiato rimasto. Passate le crocchette prima nell'uovo e poi nel pane facendolo aderire e rivestendole bene. Quando le avrete impanate tutte l'olio dovrebbe essere caldo: friggete in olio profondo pochi pezzi alla volta per non abbassare la temperatura dell'olio. Fate dorare le crocchette da entrambi i lati quindi scolatele con l'aiuto di una schiumarola adagiandole su carta assorbente. Servitele ancora tiepide con qualche salsina fresca e un'insalatina leggera.

domenica 16 maggio 2021

BUNDT CAKE VANIGLIA E CAFFÈ

      


Oggi prepariamo insieme un dolce da colazione facile facile e tutto da inzuppare... morbida dentro, golosissima fuori grazie alla semplicissima glassa che la riveste, è una torta davvero indimenticabile, di quelle che rifai tante e tante volte ed è diventata il mio modo di finire il caffè che spesso rimane nella moka: lo metto da parte e quando ne ho a sufficienza, vai di ciambellone. La lista ingredienti è davvero basica, non serve neppure uscire a fare la spesa secondo me... la mia raccomandazione è una soltanto: pazienza nel montare il composto, quasi come se fosse un pan di spagna, e nell'aggiungere l'olio poco poco alla volta. Se farete questa operazione con calma la ciambella diventerà alta e sofficissima e, come fa sempre il cibo fatto in casa, vi ripagherà del tempo che avete speso per lei.

INGREDIENTI:

Per la torta: 3 uova medie, 130g di zucchero (io di fiori cocco) o altro dolcificante, 90 ml di olio di semi (io di mais biologico), 150 ml di caffè della moka, 50g di farina integrale, 200g di farina 00 per dolci, una bustina di lievito per dolci, un cucchiaino di estratto di vaniglia.

Per la glassa: 150g di zucchero a velo, un caffè ristretto.

Mettete in planetaria le uova e lo zucchero e montate alla massima velocità fino a che il composto sarà diventato chiarissimo e spumoso. Nel frattempo setacciate le farine insieme al lievito e aggiungete l'estratto di vaniglia al caffè. Riducete la velocità al minimo e iniziate ad unire lentamente l'olio al composto: aggiungetelo a filo poco alla volta. Ogni tanto inserite un cucchiaio di farina per evitare che l'impasto si separi. Quando avrete inserito tutto l'olio procedete con una frusta a mano e incorporate il caffè e le farine alternandoli: lavorate piano e non preoccupatevi del fatto che il composto finale sia piuttosto liquido. Versatelo delicatamente in uno stampo da ciambella imburrato e infarinato: infornate in forno già  caldo a 180°C per almeno 40 minuti dopodiché fate la prova stecchino e proseguite qualche minuto ancora se non esce perfettamente asciutto. Sfornate e fate raffreddare completamente quindi realizzate la glassa. Mettete lo zucchero a velo in una ciotola: aggiungete il caffè ristretto un po' alla volta mescolando con una frusta a mano fino ad ottenere una glassa fluida ma non troppo liquida. Aiutandovi con un contenitore dotato di beccuccio versatela sul dorso della torta, decorate con chicchi e polvere di caffè e lasciate solidificare.


martedì 20 aprile 2021

NUVOLETTE DI SEMOLA E FARRO AL SALE ROSA AROMATICO

 


Sapete quanto io adori preparare le mie grandi pagnotte da cuocere in pentola: eppure ogni tanto è piacevolissimo realizzare dei paninetti piccoli che sono carinissimi e comodi se si hanno ospiti, si preparano in giornata, sono perfetti per le schiscette e soprattutto non occupano il frigorifero con ingombranti cestini di lievitazione... questi sono stati davvero particolarmente indovinati per le proporzioni e la qualità delle farine, per la sofficità e per il tocco in più in superficie dato dal mio mitico sale rosa ai profumi estivi (record di messaggi in direct lo scorso anno) che praticamente li ha fatti finire prima di cena😂... farli in realtà è semplicissimo: visto il piccolo quantitativo io ho impastato a mano ma vi consiglio di farne un po' di più perché non potete immaginare la velocità con cui spariscono 12 paninetti così 😂

Sciogliete 70g di licoli in 145g di acqua, aggiungete 15g di olio evo e poi aggiungete 120g di semola e 200g di farina di farro monococco: impastate un po', aggiungete 7g di sale e continuate l'impasto fino ad avere un panetto liscio e morbido. Non è un impasto particolarmente idratato per cui l'impasto a mano non vi dovrebbe creare problemi. Se non avete lievito naturale utilizzate 4g di lievito di birra fresco e aggiungete al totale 20g di farina. Riponete l'impasto in un contenitore leggermente unto e fate raddoppiare in un luogo caldo. A raddoppio avvenuto ribaltate l'impasto sul piano di lavoro, dividetelo in 12 parti parti uguali e pirlate ognuna fino a formare dei paninetti tondi. Adagiate su una teglia (l'ideale sarebbe una microforata) rivestita di carta forno e fate lievitare di nuovo fino ad un secondo raddoppio. Spennellate con acqua e macinate in superficie un po' di sale rosa e degli aromi essiccati (nel mio c'erano basilico e polvere di pomodoro). Cuocete per circa 20 minuti ad una temperatura di 220°C scalando gradualmente fino a 180°C. Fate raffreddare su una gratella e se desiderate conservarli congelateli in giornata.

mercoledì 14 aprile 2021

CRUMBLE DI PRIMAVERA 🍓🌺🍓

 


Il crumble (o sbriciolata se vogliamo essere più nostrani) è indubbiamente uno dei miei dolci preferiti, uno di quelli nei quali non serve essere troppo precisi, è buono con qualsiasi frutta o crema e riesce praticamente con qualsiasi farina: questo lo rende un vero jolly per finire quella miriade di sacchettini aperti di cui regolarmente non abbiamo il doppio in casa e che presi singolarmente non bastano nemmeno per un pancake. E se avete frutta secca da finire tritate anche quella non farà che aggiungere croccantezza. Per cui ricetta veramente molto flessibile: attenti solo a rispettare il totale delle polveri e personalizzatela con le farine che volete. Per una teglia da 26cm vi serviranno:

❇️2 uova piccole

❇️85g di olio di riso (o 100g di burro)

❇️80g di zucchero di fiori di cocco (o di canna) più due cucchiai

❇️280g totali di farine: io ho usato 50g di farina di riso, 50g di farina di cocco, 30g di crusca d'avena, 150g di farina 00 per dolci

❇️Un cucchiaino di lievito

❇️250g di ricotta (mescolata con un cucchiaio colmo di zucchero a velo)

❇️250g di fragole pulite

❇️il succo di mezzo limone

Mettete nel mixer tutte le farine, lo zucchero e il lievito: mentre il robot è in funzione inserite dall'apertura del coperchio l'olio e le uova una alla volta. Quando il composto inizia a compattarsi in briciole spegnete e trasferite il tutto in una ciotola: pizzicate un po' l'impasto con le dita per formare altre briciole quindi coprite con pellicola alimentare e riponete in frigorifero. Tagliate le fragole a cubetti e fatele saltare qualche minuto in una padella antiaderente con il succo di limone e lo zucchero rimasto. Quando si saranno raffreddate potete assemblare il dolce. Mettete i 2/3 dell'impasto nella teglia dopo averla imburrata o rivestita con carta forno. Compattatelo con le mani sul fondo e lungo i bordi per creare le pareti del dolce. Mettete sul fondo la ricotta zuccherata, coprite con le fragole lasciando nella padella l'eventuale sughetto troppo liquido e coprite con le briciole di impasto rimaste. Infornate in forno statico già caldo a 180° per almeno 35-40 minuti: il bordo deve assumere un colore bello dorato intorno alla teglia (questo è indice che anche il fondo è cotto 😉). Sfornate e lasciate raffreddare completamente prima di tagliare.

martedì 6 aprile 2021

RISOTTO VEG CON ASPARAGI, ZENZERO E PESTO DI BASILICO

 



Oggi prepariamo un piatto davvero per tutti i palati: il riso semintegrale dal gusto pieno e rotondo di una volta, sposa la delicatezza degli asparagi ravvivata da una nota leggera di zenzero e dal profumo del basilico per creare un primo unico e semplice che sarà piacevole anche per i non vegani. Servite in ogni caso il parmigiano a tavola ma vi garantisco che molti sapranno apprezzare questa ricetta così come nasce gustandone la particolarità e assaporando il piacevole abbinamento di sapori.

Ingredienti (per 4 persone):

360g di Carnaroli semintegrale, 300g  di asparagi, 150ml di vino bianco secco, una piccola radice di zenzero, una cipolla bianca, due carote, una grossa costa di sedano, un mazzo di basilico fresco ben lavato e asciugato, una manciata di pinoli olio extravergine, sale e pepe bianco qb.



Per prima cosa congelate in una formina per il ghiaccio un paio di cubetti di olio extravergine (potete farlo anche al mattino o il giorno prima) che serviranno per la mantecatura finale. Realizzate un brodo vegetale con il sedano, le carote e metà della cipolla: partite da acqua fredda, portate a bollore, quindi coprite e abbassate il fuoco. Lasciate cuocere almeno mezz'ora, salate leggermente e tenete in caldo. Lavate gli asparagi, eliminate la parte legnosa e ripuliteli leggermente con il pelapatate: dividete i gambi dalle punte e tenete da parte queste ultime. Con un frullatore ad immersione frullate dell'olio freddo con il basilico e i pinoli fino ad ottenere una crema: conservatela in frigorifero fino al momento di mantecare.  Preparate la base del risotto facendo soffriggere l'altra mezza cipolla con i gambi degli asparagi tagliati a rondelle: salate, pepate e tenete in caldo. Fate tostare il riso come in ogni risotto tradizionale, sfumate con il vino bianco e non appena sarà completamente evaporato inserite gli asparagi e iniziate ad aggiungere il brodo. Portate a cottura aggiungendo poco brodo alla volta e mescolando costantemente. A pochi minuti dalla fine aggiungete al riso le punte degli asparagi e una grattugiata di zenzero a piacere. quando il riso avrà raggiunto il grado di cottura desiderato spegnete il fuoco e inserite in pentola i due cubetti di olio congelato e il pesto di basilico. Coprite con un canovaccio e lasciate riposare qualche minuto. Lo shock termico che l'olio subirà immerso nel riso bollente gli permetterà di creare una mantecatura cremosa che nulla avrà da invidiare a quella del burro. Trascorso il tempo di riposo mescolate con energia il vostro risotto ed impiattate immediatamente con una leggera macinata di pepe. 

giovedì 25 marzo 2021

FIOR DI BRIOCHE LATTE E SUCCO DI MELA



Oggi vestiamo a primavera il pan brioche realizzandolo con una nuova forma a fiore e con un impasto leggero e soffice che profuma di mele e di giornate all'aria aperta: lo prepariamo con la tecnica del milk roux, un prepassaggio davvero molto semplice che però permette ai lievitati di conservarsi molto meglio di quelli con impasto tradizionale e converrete con me che per un prodotto casalingo è davvero molto importante. Per quanto riguarda la forma, la mia è solo un'idea: potrete anche decidere di dividere l'impasto in tre parti e formare il classico pan brioche con forma a bauletto. Vado a darvi subito gli ingredienti e le dosi per metterci al lavoro insieme 😉...



Ingredienti:

Per il milk roux: 100g di latte, 20g di farina W260

Per l'impasto (oltre al milk roux):

250g di farina W400 

80g di farina W180-200

80g di licoli rinfrescato (oppure 4g di lievito di birra fresco)

80g di zucchero (io ho utilizzato quello di fiori di cocco) o altro dolcificante

1 uovo medio

70g di succo di mela

40g di latte

Per il milk roux versate semplicemente la farina nel latte, stemperate con una frusta per togliere i grumi e mettete sul fuoco mescolando costantemente fino a portare il composto a 65°C. Se non avete il termometro dovrebbero servire 2-3 minuti e il composto assumerà una consistenza gelatinosa staccandosi dalle pareti del pentolino. Una volta che si sarà raffreddato potrete iniziare l'impasto vero e proprio.



Mettete le farine nella ciotola della planetaria e fate girare utilizzando la foglia (questa fase iniziale serve per dare aria alla farina, se impastate a mano setacciatele). Aggiungete lo zucchero, il licoli (oppure il lievito di birra sbriciolato), il milk roux e il succo di mela, sostituite la foglia con il gancio e iniziate ad impastare; quando il composto inizierà a formare briciole, unite l'uovo leggermente sbattuto e quando sarà assorbito, incorporate il latte un po' alla volta: lasciate lavorare la planetaria e ogni tanto aggiungetene un po'. Ogni farina ha un potere assorbente diverso e può essere che le vostre non lo richiedano tutto. Dovrete ottenere un impasto morbido, legato e completamente aggrappato al gancio. Staccatelo, lavoratelo ancora un attimo a mano, quindi formate una palla e mettetelo in una ciotola di vetro capiente, coprite con pellicola e fate riposare in un luogo abbastanza caldo fino a che non sarà raddoppiato. A raddoppio ottenuto pesatelo, rovesciatelo delicatamente sulla spianatoia, dividetelo in cinque parti identiche e formate con ognuna una pagnottella rotonda. Foderate uno stampo a cerniera (diametro 18-20 cm) con carta forno e adagiate i  panetti sul fondo ben aderenti uno all'altro in modo che nella seconda lievitazione l'impasto vada a colmare il buco centrale e poi cresca verso l'alto (vi ho messo nelle foto tutti i passaggi). Coprite con pellicola perché la superficie non si secchi e mettete di nuovo a lievitare fino a che i petali non avranno raggiunto il bordo dello stampo. Scaldate il forno in modalità statica e iniziate la cottura alla temperatura di 200°C per 10 minuti: a questo punto è molto probabile che la superficie della brioche sia già colorata. Copritela con un foglio di alluminio, abbassate a 180°C e cuocete per altri 10 minuti: prima di sfornare controllate la temperatura al cuore che dovrebbe essere intorno ai 96°C. Togliete subito la parte laterale della cerniera e fate raffreddare prima di staccare anche la parte inferiore dello stampo. Decorate con zucchero a velo e servite con marmellate e creme spalmabili a piacere.

martedì 16 febbraio 2021

FETTUCCINE DI SEMOLA CON CIME DI RAPA, BURRATA E CRUMBLE DI ACCIUGHE


Oggi voglio preparare con voi un primo piatto delle feste: scenografico, ma in realtà semplicissimo, sfrutta una combinazione di ingredienti deliziosi e il gusto unico della pasta fatta in casa... insomma piatto alla portata di tutti ma con complimenti assicurati. E per una versione davvero mediterranea ed estiva provate a sostituire le cime con dei datterini freschi e polposi... quando sarà stagione però 😉, per ora godiamoci ancora le verdure dei mesi freddi e ricordate che la stagionalità in cucina è importantissima per gustare ogni cosa nel momento in cui la natura vuole che cresca (anche se il supermercato vi inganna mostrandovi in ogni periodo dell'anno ogni tipo di ortaggio).

Ingredienti (per 4 persone):

Per la pasta: 360g di semola di grano duro (io semintegrale), 210g circa di acqua appena tiepida, un albume, un cucchiaio di olio, un pizzico di sale.

Per il sugo: 400g di cime di rapa già pulite e sciacquate, 120 g di burrata, una decina di acciughe sott'olio, 150g di mollica di pane raffermo, uno spicchio d'aglio, olio extravergine, sale e pepe bianco qb.

Realizzate per prima cosa l'impasto delle fettuccine: se siete poco pratici potete iniziare ad amalgamare tutti gli ingredienti in una ciotola trasferendo poi il tutto sulla spianatoia. Dovete ottenere un composto sodo e consistente che una volta pronto dovrà riposare una mezz'ora. Nel frattempo scottate le cime di rapa in acqua bollente leggermente salata, strizzate le e tenete da parte. Tagliate anche il pane in piccoli cubetti. Riprendete l'impasto e realizzate la pasta: potete stenderlo a mano, arrotolarlo e tagliare poi il tutto a rondelle (come facevano le nonne) o scegliere di utilizzare la nonna papera e la relativa trafila. In ogni caso lasciate l'impasto piuttosto spesso: la pasta di semola ha una maggiore tendenza a rompersi soprattutto se è troppo sottile. Infarinate bene e lasciate asciugare su un tagliere di legno. In un'ampia padella antiaderente fate sciogliere 6 acciughe tritate grossolanamente in pochissimo olio e tostate in esso i cubetti di pane a fuoco piuttosto vivace: frullate il tutto e tenete da parte il vostro crumble. Nella stessa padella mettete ancora un filo d'olio e fate rosolare l'aglio (io l'ho lasciato in camicia): aggiungete le cime di rapa tritate, salate leggermente e nel frattempo portate ad ebollizione una capiente pentola di acqua salata. Tuffatevi le vostre fettuccine per pochi minuti quindi trasferitele nella verdura insieme ad un po' di acqua di cottura. Mantecate con cura fino a che la vostra pasta sarà cremosa, eliminate l'aglio, aggiungete il crumble di acciughe e, a fuoco spento, la burrata a tocchetti. Servite immediatamente decorando ogni piatto con un'acciuga e una spolverata di crumble.

mercoledì 27 gennaio 2021

CRUMBLE DI RISO E MANDORLE CON CUORE DI MELE AL RUM E CREMA PASTICCIERA ALL'ARANCIA



Oggi prepariamo un dolce che è una vera e propria coccola... sapete che adoro il crumble mi piace per la sua imperfezione, per la sua facilità di realizzazione, e per il fatto che può ospitare qualsiasi ripieno ci venga in mente giocando con le più svariate farine: quello di oggi è completamente senza glutine ma naturalmente siete libere di inserire una parte di farina normale sostituendo parzialmente quella di riso, oppure di renderlo ancora più rustico con una parte di farina integrale o di grano saraceno. Il risultato è una torta dal guscio croccante con un ripieno morbidissimo che si scioglie in bocca e vi farà innamorare al primo morso. E allora vediamo insieme quanto è semplice... 

Ingredienti (per uno stampo da 22cm):

Per la crema: 1 uovo grande, 250g di latte, 50g di zucchero semolato, 30g di amido di mais, un'arancia non trattata.

Per il crumble: 200g di farina di riso, 80g di farina di mandorle, 80g di burro freddissimo, 80g di zucchero di canna fine, un uovo grande, un cucchiaino di lievito per dolci, una manciata di pinoli.

Per le mele: 2 piccole mele Golden, una noce di burro, 20g di zucchero di canna, un bicchierino di rum (o amaretto di Saronno).



Iniziate preparando la crema (anche il giorno prima). Prelevate la scorza dell'arancia con un pelapatate, aggiungetela al latte e mettete il tutto su fuoco basso. In una piccola casseruola mescolate lo zucchero con l'uovo utilizzando una frusta a mano: non dovete montarlo solo mescolare molto bene; aggiungete il succo dell'arancia e l'amido di mais fino ad ottenere un composto fluido e senza grumi. Quando il latte sarà caldo ma non ancora bollente aggiungetelo lentamente all'uovo, mescolate con cura e rimettete il tutto sul fuoco fino a che la crema non si sarà addensata. Tenetela da parte. Pelate le mele e tagliatele a cubetti, fate sciogliere il burro in una padella antiaderente e spadellate i cubetti di mela a fuoco vivace: sfumate con il rum e lasciate cuocere fino a che l'odore di alcool sarà completamente sparito; tenete da parte. Per il crumble mettete le farine, lo zucchero di canna e il lievito nel bicchiere del mixer; date una veloce girata per areare le farine quindi inserite il burro tagliato a tocchetti: quando le farine lo avranno incorporato inserite dall'apertura sul coperchio l'uovo. Dopo pochi secondi il composto dovrebbe iniziare a compattarsi in piccole briciole (se così non fosse aggiungete un tuorlo). Spegnete, travasate il tutto in una ciotola e pizzicate leggermente con le mani per formare altre briciole. Non occorre che il composto riposi ma naturalmente potete utilizzarlo in un secondo momento riponendolo in frigorifero. Ora che avete tutto pronto potete assemblare il dolce: rivestite con carta forno il fondo di uno stampo a cerniera. Create la base della torta utilizzando circa metà del composto: schiacciatelo bene perché non si formino buchi dal quale possa fuoriuscire la crema. Create quindi un piccolo bordo che possa contenere la farcitura: schiacciate bene il crumble contro le pareti del contenitore. Distribuite sul fondo le mele in uno strato uniforme copritele con la crema quindi distribuite il resto delle vostre briciole. Partite dai bordi in modo che siano ben coperti poi distribuite gli avanzi al centro: se il composto non dovesse essere sufficiente a coprire l'intera torta non è un problema, è bello che si intraveda il ripieno. Distribuite in superficie i pinoli quindi cuocete per 40/45 minuti in forno statico già riscaldato a 180°C. Lasciate raffreddare completamente prima di sformare e decorare con zucchero a velo.

lunedì 18 gennaio 2021

PLUMCAKE ARANCIA, COCCO E RICOTTA

Oggi vi propongo la ricetta di uno dei dolci da colazione più buoni che io abbia mai assaggiato: morbido e quasi scioglievole, umido come solo i plumcake sanno essere, e infine profumatissimo... insomma le qualità per farci iniziare bene la giornata le ha proprio tutte. Come sempre io realizzo l'impasto in planetaria ma vi basteranno anche delle fruste elettriche per ottenere un ottimo risultato: la raccomandazione è sempre e soltanto una, quella di lavorare con calma, di incorporare lentamente gli ingredienti al composto, per non smontarlo e per dargli il tempo di assorbirli correttamente. E allora andiamo subito a vedere la lista della spesa.

Ingredienti (per uno stampo di lunghezza 24-26 cm): 3 uova grandi, 120g di zucchero, una grossa arancia non trattata, 150g di ricotta, 70g di olio di mais, 190g di farina per dolci, 90g di farina di cocco, una bustina di lievito per dolci.

Iniziate naturalmente montando le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro, gonfio e spumoso. Nel frattempo prelevate con un pelapatate la buccia dell'arancia facendo attenzione a non prendere la parte bianca quindi spremetela. Tritate finemente la scorza e tenetela da parte. Quando le uova saranno pronte sostituite la frusta con la foglia e iniziate ad aggiungere la ricotta al composto; quando sarà bene assorbita incorporate l'olio a filo e il succo d'arancia. Setacciate la farina per dolci insieme al lievito e unitela un cucchiaio alla volta. Quando avrete terminato di inserire tutta la farina staccate la ciotola e, lavorando molto lentamente con una spatola incorporate la farina di cocco e le scorze d'arancia. Rivestite lo stampo con carta forno bagnata e strizzata, versate il composto all'interno e infornate immediatamente nella parte intermedia del forno già riscaldato in modalità statica a 180°. Fate cuocere per almeno 45 minuti facendo la prova stecchino in due o tre punti diversi prima di sfornarlo. Lasciate una decina di minuti nel forno spento quindi lasciatelo raffreddare completamente prima di tagliarlo e guarnirlo con zucchero a velo o scaglie di cocco.


 

venerdì 8 gennaio 2021

CIAMBELLONE SOFFICE CON ZUCCHERO DI CANNA E YOGURT GRECO


Iniziamo il nuovo anno con una ricetta semplicissima, ma capace davvero di regalare un sorriso a chi, al risveglio, la trova in tavola: le torte del buongiorno (come le chiamo io) sono una coccola pazzesca per iniziare la giornata, perfette da inzuppare, da spalmare, o semplicemente da mordicchiare al volo con un caffè. Questa ciambella è il classico dolce della nonna che ho voluto alleggerire un po' sostituendo il burro con olio e yogurt greco e che tutti possono rifare facilmente con pochi, semplici accorgimenti...morbido e fragrante per iniziare con una carica di dolcezza queste fredde giornate d'inverno.

Ingredienti: 4 uova medie, 140g di zucchero di canna, 80g di olio di mais biologico, qualche goccia di essenza di vaniglia, una confezione da 150g di yogurt greco 0% di grassi, 150g di farina per dolci, 80g di fecola di patate, una bustina di lievito vanigliato per dolci, la scorza grattugiata di mezzo limone bio, 3 cucchiai di acqua calda.
Vi serviranno inoltre: planetaria o fruste elettriche, una frusta a mano, uno stampo a ciambella diametro 24 cm.

Mettete le uova e lo zucchero in planetaria e montate alla massima velocità fino ad ottenere un composto chiarissimo e spumoso. Sostituite la frusta con la foglia e iniziate ad incorporare l'olio a filo: lavorate alla minima velocità e aggiungetelo poco alla volta dando tempo all'impasto di assorbirlo. Quando avrete inserito tutto l'olio, aggiungete lo yogurt (che avrete mescolato all'essenza di vaniglia) un cucchiaio alla volta: procedete senza fretta per non smontare l'impasto. Ricordate che più aria riuscirete a incorporare in questa fase più il vostro dolce risulterà soffice. Setacciate le farine con il lievito e unitele all'impasto: aggiungetele in piccole quantità fino a terminare tutti gli ingredienti. Con una frusta a mano incorporate la scorza di limone, l'acqua calda e date un'ultima mescolata al composto per pescare la farina che può essere rimasta sui bordi o sul fondo della ciotola. Trasferite il tutto nello stampo: io ne ho utilizzato uno in silicone davvero comodissimo, basta solo avere l'accortezza di posizionarlo su una teglia per maneggiarlo meglio. Se scegliete uno stampo in metallo imburrate e infarinate con cura oppure procuratevi uno spray staccante (ormai si trovano facilmente). Infornate in forno statico già caldo a 180°, dopo 20 minuti abbassate la temperatura a 170°C e proseguite la cottura per altri 25 minuti circa: fate la prova stecchino prima di sfornare perché i tempi dipendono molto dallo stampo scelto e dallo spessore del dolce. Lasciate raffreddare completamente prima di capovolgere e sformare: guarnite con zucchero a velo o glassate a piacere.


 

mercoledì 2 dicembre 2020

TRECCIA DI PAN BRIOCHE ALLE CLEMENTINE 🍊

Adoro preparare qualsiasi tipo di lievitato ma ammetto di avere un amore speciale per questo impasto: forse perché me lo sono studiato e modificato fino ad ottenerlo esattamente come volevo, leggero, profumato e soffice. Lo uso quasi sempre in semplicità per un pane che poi affettiamo e spalmiamo (e quanto spalmiamo 😂) a colazione. Questa volta ho voluto fare qualcosa di diverso: l'ho arricchito col profumo delle clementine di Sicilia e farcito con la stessa marmellata e il risultato è stato davvero strepitoso. Il profumo di agrumi e zucchero caldo ha avvolto la casa come una nuvola dolce ed è rimasto nell'aria, piacevole e delizioso a ricordarci che lui era lì pronto per la merenda e la colazione... chiedetemi quanto è durato 😂😂

Ingredienti (per uno stampo da plumcake ): 250g di farina Manitoba, 80g di farina per dolci (o comunque più debole), 65g di licoli pronto all'uso, 60 g di succo di clementine, 70g di panna fresca, 80g di zucchero semolato, un uovo medio, 150g di marmellata di clementine, zucchero di canna a piacere, essenza di vaniglia.

NB❇️ se volete utilizzare il lievito di birra usatene 5/6 grammi di fresco: sbriciolatelo direttamente nella ciotola della planetaria quando aggiungete lo zucchero e aumentate di 15 ml la quantità di succo.



Prima di spremere le clementine togliete ad alcune di loro la scorza usando un pelapatate (ma attenti a non prendere la parte bianca): tritatene finemente una parte e conservatela per l'impasto; mettete il resto in un pentolino con la panna e fate scaldare senza raggiungere il bollore. Lasciate raffreddare, filtrate per eliminare le scorze, e nel frattempo preparate tutto il resto degli ingredienti. Mettete le farine nella ciotola della planetaria e fatele girare un paio di minuti con la foglia: questo servirà ad arieggiarle e ad ottenere un lievitato più morbido. Aggiungete nella ciotola lo zucchero, il succo di clementine (al quale avrete aggiunto due gocce di essenza di vaniglia), il licoli, e sostituite la foglia con il gancio: azionate, lasciate amalgamare un po' quindi incorporate l'uovo leggermente sbattuto. Quando vedrete che l'uovo è stato assorbito dall'impasto, potrete aggiungere la panna, ormai tornata a temperatura ambiente, e le scorzette messe da parte. Portate l'impasto a incordatura quindi trasferitelo sulla spianatoia e lavoratelo ancora un paio di minuti a mano: dovreste ottenere un composto morbido e malleabile ma non appiccicoso. Mettetelo a riposare in una ciotola leggermente unta con olio di semi fino al raddoppio: a casa mia sono servite 7 ore circa. Una volta raddoppiato l'impasto ribaltatelo delicatamente su una spianatoia infarinata: con un mattarello stendetelo in un rettangolo dello spessore di circa mezzo cm: il mio aveva più o meno le dimensioni di 30 x 45. Spalmate tutto il rettangolo di marmellata lasciando liberi i bordi: spolverate con abbondante zucchero di canna e arrotolate più strettamente possibile lungo il lato più lungo. Chiudete bene il vostro rotolo facendo aderire la chiisura con piccoli pizzichi all'impasto. Con un coltello affilato o una rotella tagliapasta tagliatelo in due, sempre per il lato lungo, e intrecciate le parti ottenute cercando di lasciare sopra la parte tagliata nella quale è visibile la marmellata. Chiudete bene le estremità portandole leggermente sotto alla treccia, quindi trasferite all'interno dello stampo precedentemente rivestito con carta da forno inumidita e strizzata. Mettete in un luogo caldo a fare la seconda lievitazione: in questa stagione io uso il forno con la lucina accesa. Quando sarà cresciuto fino al bordo dello stampo sarà pronto. Cuocete in forno già caldo (modalità statica temperatura 180°C) per circa 25 minuti e lasciate raffreddare completamente prima di sformare. Per un risultato ottimale inserite un pentolino d'acqua nel forno non appena lo accendete: il vapore che si creerà all'interno della camera di cottura vi regalerà un lievitato soffice e morbidissimo.