mercoledì 2 dicembre 2020

TRECCIA DI PAN BRIOCHE ALLE CLEMENTINE 🍊

Adoro preparare qualsiasi tipo di lievitato ma ammetto di avere un amore speciale per questo impasto: forse perché me lo sono studiato e modificato fino ad ottenerlo esattamente come volevo, leggero, profumato e soffice. Lo uso quasi sempre in semplicità per un pane che poi affettiamo e spalmiamo (e quanto spalmiamo 😂) a colazione. Questa volta ho voluto fare qualcosa di diverso: l'ho arricchito col profumo delle clementine di Sicilia e farcito con la stessa marmellata e il risultato è stato davvero strepitoso. Il profumo di agrumi e zucchero caldo ha avvolto la casa come una nuvola dolce ed è rimasto nell'aria, piacevole e delizioso a ricordarci che lui era lì pronto per la merenda e la colazione... chiedetemi quanto è durato 😂😂

Ingredienti (per uno stampo da plumcake ): 250g di farina Manitoba, 80g di farina per dolci (o comunque più debole), 65g di licoli pronto all'uso, 60 g di succo di clementine, 70g di panna fresca, 80g di zucchero semolato, un uovo medio, 150g di marmellata di clementine, zucchero di canna a piacere, essenza di vaniglia.

NB❇️ se volete utilizzare il lievito di birra usatene 5/6 grammi di fresco: sbriciolatelo direttamente nella ciotola della planetaria quando aggiungete lo zucchero e aumentate di 15 ml la quantità di succo.



Prima di spremere le clementine togliete ad alcune di loro la scorza usando un pelapatate (ma attenti a non prendere la parte bianca): tritatene finemente una parte e conservatela per l'impasto; mettete il resto in un pentolino con la panna e fate scaldare senza raggiungere il bollore. Lasciate raffreddare, filtrate per eliminare le scorze, e nel frattempo preparate tutto il resto degli ingredienti. Mettete le farine nella ciotola della planetaria e fatele girare un paio di minuti con la foglia: questo servirà ad arieggiarle e ad ottenere un lievitato più morbido. Aggiungete nella ciotola lo zucchero, il succo di clementine (al quale avrete aggiunto due gocce di essenza di vaniglia), il licoli, e sostituite la foglia con il gancio: azionate, lasciate amalgamare un po' quindi incorporate l'uovo leggermente sbattuto. Quando vedrete che l'uovo è stato assorbito dall'impasto, potrete aggiungere la panna, ormai tornata a temperatura ambiente, e le scorzette messe da parte. Portate l'impasto a incordatura quindi trasferitelo sulla spianatoia e lavoratelo ancora un paio di minuti a mano: dovreste ottenere un composto morbido e malleabile ma non appiccicoso. Mettetelo a riposare in una ciotola leggermente unta con olio di semi fino al raddoppio: a casa mia sono servite 7 ore circa. Una volta raddoppiato l'impasto ribaltatelo delicatamente su una spianatoia infarinata: con un mattarello stendetelo in un rettangolo dello spessore di circa mezzo cm: il mio aveva più o meno le dimensioni di 30 x 45. Spalmate tutto il rettangolo di marmellata lasciando liberi i bordi: spolverate con abbondante zucchero di canna e arrotolate più strettamente possibile lungo il lato più lungo. Chiudete bene il vostro rotolo facendo aderire la chiisura con piccoli pizzichi all'impasto. Con un coltello affilato o una rotella tagliapasta tagliatelo in due, sempre per il lato lungo, e intrecciate le parti ottenute cercando di lasciare sopra la parte tagliata nella quale è visibile la marmellata. Chiudete bene le estremità portandole leggermente sotto alla treccia, quindi trasferite all'interno dello stampo precedentemente rivestito con carta da forno inumidita e strizzata. Mettete in un luogo caldo a fare la seconda lievitazione: in questa stagione io uso il forno con la lucina accesa. Quando sarà cresciuto fino al bordo dello stampo sarà pronto. Cuocete in forno già caldo (modalità statica temperatura 180°C) per circa 25 minuti e lasciate raffreddare completamente prima di sformare. Per un risultato ottimale inserite un pentolino d'acqua nel forno non appena lo accendete: il vapore che si creerà all'interno della camera di cottura vi regalerà un lievitato soffice e morbidissimo.

 

sabato 28 novembre 2020

CREMA SPEZIATA DI CAVOLFIORE GIALLO E PATATE ALLA FONTINA

Ormai conoscete il mio amore per zuppe e vellutate: le amo da sempre e da piccola quando mangiavo poco o nulla (sembra incredibile ma giuro è così 😂) era uno dei pochi piatti che non rifiutavo mai. Ricordo i minestroni ricchissimi della nonna, spesso con la pastina fatta in casa... la stufa accesa, la nebbia e la condensa sui vetri e quegli inverni freddissimi con la neve: da allora ogni primo che richieda un cucchiaio è per me sinonimo di casa, di calore e di famiglia. Al di là della mia personale passione, le creme di verdure e le zuppe sono davvero un piatto sano, gustoso e intelligente da moltissimi punti di vista. Per prima cosa si possono preparare in anticipo e ci permettono di programmare: conservatele in frigorifero anche due o tre giorni e riscaldatele al momento opportuno. Quando puliamo e affettiamo la verdura possiamo abbondare con le dosi e preparare sacchetti già pronti e dosati da mettere in congelatore: al momento dell'utilizzo basterà trasferire in pentola, aggiungere sale e poca acqua e frullare una volta portato a cottura. Ma soprattutto una zuppa ha il grandissimo pregio di poter giocare a tavola il ruolo che voi vorrete: piatto unico se abbinata a cereali,riso o pasta oppure antipasto saziante che può aiutarvi in dieta e sostituire la verdura con cui i nutrizionisti consigliano spesso di iniziare il pasto. Insomma un modo piacevolissimo di riscaldarsi e fare un bel pieno di vitamine... ora vi racconto come ho preparato la mia😉 


Ingredienti (per 4 porzioni): un cavolfiore giallo di medie dimensioni (circa 500g), una piccola cipolla dorata, una patata media (120-150g), olio extravergine, brodo vegetale a piacere, 120g di fontina, 30g di parmigiano, noce moscata, sale e pepe rosa qb.

Lavate le verdure, pulitele e tagliatele a pezzetti. Fatele soffriggere per qualche minuto in poco olio extravergine, quindi coprite col brodo vegetale: io ne utilizzo quanto basta per coprire appena la verdura perché la amo densissima, quasi un purè, ma voi regolatevi in base al vostro gusto. Portate a bollore, mettete un coperchio e lasciate cuocere. Se avete fatto pezzetti piccoli dovrebbero bastare una decina di minuti. Passate la verdura col frullatore ad immersione fino a ridurla in una crema, salate (ma non troppo perché ancora mancano i formaggi) e distribuite sulla superficie la fontina e il parmigiano grattugiati. Coprite con un canovaccio pulito e lasciate riposare qualche minuto quindi mescolate con cura e impiattate. Io ho aromatizzato con noce moscata e pepe rosa e guarnito con semi di papavero, maggiorana fresca e crostini.


 

lunedì 16 novembre 2020

POLLO ALLA CACCIATORA


La ricetta che vi propongo oggi per cucinare il pollo in modo gustosissimo è esattamente quella che usava la mia nonna: non ho cambiato nulla perché trovo che sia perfetta così... saporita (ma vi accorgerete che la carne non viene mai salata😉), golosa, fatta solo di ingredienti semplici e pazienza. La sola cosa che è diversa è la dimensione della padella: erano enormi le sue, eravamo sempre in tanti a tavola, e finivano di cuocere sulla stufa economica... io completo la mia preparazione con qualche minuto di grill ma è un finale puramente personale dato che il pollo mi piace un po' secco... i miei consigli li trovate qua e là ma il primo e fondamentale è di non scordare il pane perché il sughetto pretende la scarpetta, altrimenti che cacciatora è?❤️

Ingredienti (per 4 persone): 4 cosce di pollo, 4 sovracosce, una grossa cipolla dorata, una costa di sedano, due carote medie, due spicchi di aglio, 100ml di vino bianco, 400g di pomodori pelati, una ventina di olive taggiasche, rosmarino, alloro e salvia a piacere, olio extravergine, sale e pepe.



Con una forbice tagliate una parte della pelle da ogni pezzo di pollo: la preparazione risulterà meno grassa in questo modo. Su un tagliere di legno fate un trito di rosmarino e schiacciate con la lama del coltello qualche grano di pepe: passate poi la carne in questo mix e lasciatela sul tagliere. Tritate finemente cipolla, sedano e carote e fateli soffriggere in una larga casseruola. Quando il soffritto sarà appassito e morbido, inserite i pezzi di pollo e fateli rosolare a fuoco vivace da entrambi i lati. Fatto questo togliete la carne dalla padella, aggiungete l'aglio, un paio di rametti di rosmarino, due foglie di alloro e due di salvia: sfumate col vino bianco e lasciate ridurre fino a che sparirà l'odore del vino. Aggiungete i pelati tritati a coltello e lasciate cuocere fino ad ottenere un sugo denso e corposo: regolatelo di sale, aggiungete le olive e reinserite il pollo nella padella. Coprite con un coperchio e continuate la cottura per almeno 40/45 minuti girando la carne un paio di volte. Quando la cottura sarà di vostro gradimento potete spegnere il fuoco, scoprire e lasciar riposare una decina di minuti prima di servire. Io, come vi dicevo, trasferisco in una teglia pulita, la passo qualche minuto sotto il grill e servo in tavola direttamente la pirofila.


lunedì 9 novembre 2020

FOCACCIA SEMINTEGRALE NO KNEAD

Quando mi sono avvicinata al meraviglioso mondo del pane non credevo assolutamente che un giorno sarei stata in grado di realizzare qualcosa di così morbido e buono come questa focaccia... non credevo nemmeno che un impasto potesse contenere tanta acqua sinceramente 😂 perché appena lo sentivo appiccicare alla spianatoia di legno aggiungevo farina, e quando leggevo di idratazioni al 78/80% mi chiedevo se la gente sapesse fare le percentuali. Dopo tante letture, tante domande a chi davvero ne sapeva, e dopo l'acquisto di un minimo di attrezzatura, e soprattutto di ottime farine, le cose sono decisamente cambiate. Il metodo "NO KNEAD", che significa senza impastare, è stato per me una scoperta e, se per il pane non mi soddisfa al 100% (ma ve ne parlerò in un altro articolo), devo dire che per pizza e focaccia mi ha davvero aperto un mondo. Gli ingredienti vanno semplicemente mescolati e lasciati riposare: la maglia glutinica e la struttura dell'impasto si formano con quelli che si chiamano "slap and fold". Il composto viene schiaffeggiato e ripiegato su un ripiano antiaderente (il mio in acciaio) e come per magia acquista una consistenza liscia ed uniforme. Tra uno slap e l'altro lasciate passare almeno una ventina di minuti... quante volte farlo? Imparerete a capirlo da soli ma direi che tre è un buon compromesso per la maggior parte degli impasti 😉. Ma andiamo nel dettaglio di questa morbidissima focaccia...

Ingredienti (per una teglia tonda diametro 32cm): 200g di farina integrale (io Petra 9 di Farina Petra), 220 grammi di farina 00 (io Anna Le divine di Molino dalla Giovanna), 320g di acqua, 10g di olio evo, 85g di licoli rinfrescato e arrivato quasi al triplo (in alternativa 5g di lievito di birra fresco), 9g di sale.
Per la salamoia: 1 cucchiaino di sale, 80g di acqua, due cucchiai di olio (sciogliete prima il sale nell'acqua poi aggiungete l'olio 😉)

Unite le due farine in una ciotola ampia. In una caraffina sciogliete il lievito nell'acqua, aggiungete l'olio e incorporate il tutto alle farine mescolando con energia. Aggiungete per ultimo il sale e mescolate fino a che non ci sarà più farina asciutta. Lasciate riposare per un'ora e iniziate con il primo slap senza preoccuparvi del fatto che l'impasto appiccichi: credetemi vi sorprenderà. Oliate leggermente il piano, rovesciate la ciotola e via con il vostro nuovo antistress: se volete vedere dal vivo curiosate le mie storie in evidenza su Instagram e siate clementi per la pessima qualità del video 😂😂.
Lasciate passare almeno 20 minuti tra uno slap e l'altro e coprite l'impasto con una ciotola grande quando riposa: alla fine del terzo, riponetelo in un contenitore ben oliato che abbia il coperchio. Coprite con un canovaccio e lasciate a temperatura ambiente per un'oretta circa in una stanza calda. Mettete il coperchio e trasferite nella parte bassa del frigorifero. Quanto può restare il nostro impasto in frigorifero a maturare? Non esiste una risposta assoluta a  questa domanda e non esistono certezze nella panificazione: il pane è una cosa viva che risente di mille fattori e varianti ma di certo se utilizzate farine forti (la media delle mie era di 380W) può restarci fino a 48 ore, il che vi permetterà di programmare la cottura in un vostro momento libero. Diciamo che farine più deboli vi permetteranno di lasciarlo comunque 15-18 ore durante le quali il vostro impasto maturerà diventando leggerissimo. Al momento da voi scelto, togliete dal frigorifero e lasciate a temperatura ambiente per un'ora senza toccarlo. A questo punto io rovescio l'impasto direttamente nella teglia oliata nel quale poi lo cuocerò: lo allargo delicatamente fino ad occupare tutta la teglia e lo lascio lievitare ancora un'oretta in una stanza calda. Trascorso questo tempo lo spennello con la salamoia e con i polpastrelli (o con le nocche delle dita) formo i buchi tipici della focaccia: affondate bene perché è qui che si formano quelle meravigliose bolle😍.


Guarnisco con rosmarino e sale grosso e lascio ancora un'oretta a lievitare mentre riscaldo il forno alla sua massima potenza. Cuocio a questa temperatura nella parte più bassa del forno per 10 minuti dopodiché sposto la focaccia più in alto di una tacca (il mio forno ne ha quattro) e abbasso la temperatura a 220°C. Dopo 5 minuti metto il calore anche dall'alto, porto a 210°C e cuocio altri 10 minuti. Riassumendo:
1) 250°C parte più bassa del forno 10 minuti calore solo dal basso
2) 220°C secondo livello del forno 5 minuti calore solo dal basso
3) 210°C secondo livello del forno 10 minuti calore dal basso e dall'alto.
Controllate il fondo della focaccia prima di tirarla fuori: deve essere dorato e asciutto. Resistete almeno mezz'ora e poi tagliate e farcite a piacere.


 

mercoledì 28 ottobre 2020

QUADROTTI DEL BUON MATTINO CON CAROTE E CIOCCOLATO


Oggi voglio preparare con voi una colazione speciale, morbidissima e dal sapore meravigliosamente rustico: tante carote, una buona dose di cioccolato e un mix di farine senza glutine sono gli ingredienti semplici di un dolce adatto davvero a tutti che ci regala un buongiorno super nutriente che si scioglie in bocca. Ho scelto di realizzarlo in uno stampo rettangolare e di tagliarlo a quadretti come se fossero tante genuine merendine (comodissime da portare in borsa in un piccolo Tupperware) che ho decorato semplicemente con un po' di zucchero a velo: ma mi raccomando tagliatelo con delicatezza perché è davvero super soffice😉... e adesso prepariamolo insieme 🧡

Ingredienti (per uno stampo rettangolare 24x30cm oppure rotondo di diametro 30cm):
3 uova, 90g di zucchero di canna,
di carote (circa 4 carote medie), 90ml di olio di mais biologico, 65g di farina di grano saraceno, 65g di farina di mandorle, 75g di farina di riso, 65g di farina d'avena, 60g di gocce di cioccolato extra fondente, una bustina di lievito per dolci.

Montate le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto gonfio e spumoso. Nel frattempo sbucciate le carote, tagliatele a tocchetti e tritatele al mixer: aggiungete l'olio e frullate fino a che avrete ottenuto un composto ben emulsionato. Mescolate le farine, tranne quella di riso, e il lievito. Iniziate ad incorporare alle uova l'emulsione di carote alternandola con le farine: lavorate con una spatola mescolando con movimenti ampi assicurandovi che non restino grumi (sono farine granulose che non si possono setacciare e può capitare). Aggiungete le gocce di cioccolato alla farina di riso e unite il tutto all'impasto. Il composto che dovete ottenere non è particolarmente solido ma abbastanza da non fare cadere il cioccolato sul fondo: versatelo nel vostro stampo dopo averlo rivestito con carta forno. Infornate immediatamente: dopo 20 minuti abbassate la temperatura a 170°C e prolungate la cottura per altri 20/25 minuti. Fate la prova stecchino prima di sfornare. Non vi preoccupate se la torta vi sembra bassa: deve esserlo e in forno non avrà una grande crescita. Lasciate raffreddare completamente prima di toglierla dallo stampo: eliminate la carta forno, tagliate in 12 pezzi e decorate con lo zucchero a velo.

LA VARIANTE SUPER AUTUNNALE: sostituite le carote con una pari quantità di zucca delica e aggiungete all'emulsione di olio due cucchiai di miele di castagno.

mercoledì 21 ottobre 2020

FRITTELLE DI CAVOLFIORE E PATATE ROSSE CON SALSA DI YOGURT GRECO



Oggi prepariamo insieme un finger food goloso e saporito che è perfetto per accompagnare aperitivi e piccoli buffet: alla base di verdure e uovo potrete aggiungere quello che la fantasia vi suggerisce per cui via libera ai cubetti di salume, ai formaggi grattugiati e, naturalmente, al pane raffermo. Per accompagnarle ho scelto di realizzare una salsina semplice a base di yogurt greco, molto fresca e perfetta per creare un bel contrasto. Per la frittura le raccomandazioni sono sempre le stesse ma fondamentali: friggete in olio profondo e ben caldo, inserite pochi pezzi alla volta per non far scendere la temperatura, e soprattutto non lasciatelo mai bruciare. Ma andiamo subito a vedere come preparare le nostre sfiziosissime frittelle...

INGREDIENTI: 500g di cavolfiore pulito, 400g di patate rosse, un uovo, 50g di parmigiano grattugiato, 30g di pecorino grattugiato, 100g di pane avanzato, sale e pepe qb.
Per friggere: 1L di olio di arachidi e una pentola alta e stretta con fondo spesso.
Per la salsa: 100g di yogurt greco bianco, un cucchiaino di senape, un cucchiaio di succo di limone, un cucchiaio di olio extravergine, una presa di sale, qualche filo di erba cipollina.

Lavate il cavolfiore dopo averlo diviso in grosse cime, e sbucciate le patate. Fate lessare entrambi in abbondante acqua salata: scolateli non appena sarà possibile pungerli agevolmente con la forchetta. Lasciate raffreddare in uno scolapasta ampio in modo che asciughino bene (soprattutto il cavolfiore). Nel frattempo private il pane dell'eventuale crosta e tritatelo finemente con un mixer; grattugiate i formaggi e fate a pezzetti molto piccoli (potete anche passarli al mixer) i salumi che intendete aggiungere. Preparate anche la salsina mescolando accuratamente tutti gli ingredienti: dividete in piccole ciotoline e decorate ognuna con l'erba cipollina tagliuzzata finemente. Passate allo schiacciapatate entrambe le verdure e raccogliete la purea in un'ampia ciotola: salate e pepate leggermente. A questo punto potete aggiungere l'uovo, mescolare bene, e incorporare poi i formaggi e circa metà del pane: inserite per ultimi gli eventuali salumi a tocchetti. Otterrete un impasto molto morbido ma lavorabile con le mani. Formate tante palline delle dimensioni di una noce, passatele delicatamente nel pane rimasto, e adagiatele su un vassoio che riporrete in frigorifero per un'oretta: questo passaggio non è fondamentale ma aiuta l'impasto a compattarsi ed evita che le crocchette si rompano in frittura. Toglietele dal frigorifero solo quando metterete l'olio a scaldare. Friggetele fino a doratura, asciugatele su carta assorbente, salate leggermente e servite con le ciotoline di salsina.

martedì 6 ottobre 2020

SBRICIOLATA DI MELE AL PROFUMO DI ARANCIA


È arrivato l'autunno e ho scelto di inaugurarlo con una torta di mele semplice, profumata e davvero alla portata di tutti. Il crumble è un gran bel jolly in cucina e si presta ad accompagnare qualsiasi tipo di frutta o un semplice ripieno di ricotta e marmellata. L'impasto di base è davvero facile (si prepara col mixer), poco dolce, perché le mele Golden lo sono già di loro, e rustico come piace a me grazie alla farina di grano saraceno che ci regala una torta dal gusto pieno e piacevole che però si scioglie in bocca. Se venite in cucina con me la prepareremo insieme...

Ingredienti (per uno stampo da crostata del diametro di 24cm):
100g di farina di grano saraceno, 40g di fecola, 80g di farina per dolci, 80g di zucchero a velo, 5g di lievito per dolci o un cucchiaino di bicarbonato, 80g di burro freddissimo, un uovo, due grosse mele Golden, 100g di marmellata di arance, il succo di mezza arancia.

Mettete nel mixer le farine, il lievito e lo zucchero a velo: fate girare qualche secondo per incorporare aria. Tagliate a cubetti il burro appena tolto dal frigorifero: unitelo alle polveri e azionate il mixer. Quando vedete che il burro viene incorporato, inserite l'uovo dall'apertura del coperchio. Appena l'impasto si compatta in briciole spegnete. Non lavorate ulteriormente il composto: trasferitelo in una ciotola, coprite con pellicola alimentare e mettetelo in frigorifero a riposare almeno mezz'ora. Nel frattempo sbucciate le mele, affettatele sottilissime e spruzzatele con il succo d'arancia: mescolatele con le mani, coprite con un piatto e tenete da parte. Riscaldate il forno a 180°C in modalità statica. Rivestite lo stampo con un disco di carta forno altrimenti sarà difficile sformare il dolce. Togliete l'impasto dal frigorifero e usatene circa i 2/3 per rivestire il fondo della tortiera: non lasciate buchi e se occorre schiacciate con le dita per creare uno strato compatto. Con un cucchiaio spalmate la marmellata di arance su tutto il fondo. Disponete le mele sulla confettura cercando di creare uno strato di altezza uniforme. Completate la torta disponendo qua è là le briciole di impasto rimaste: non cercate di appiattirle ma lasciate che abbiano un aspetto disordinato e che si intraveda il ripieno. Infornate per circa 40/45 minuti lasciando raffreddare completamente prima di sformare.

mercoledì 10 giugno 2020

TAGLIOLINI DI SEMOLA E FARRO CON CREMA DI DATTERINI GIALLI E PESTO

Oggi facciamo la pasta, ma un po' più estiva di quella all'uovo tradizionale mescolando semola e farina di farro in parti uguali, con un solo albume e acqua: realizziamo dei tagliolini che avvolgiamo con una deliziosa crema di pomodorini gialli e completiamo con un pesto di basilico veloce. Adoro preparare la pasta in ogni stagione e con questo impasto potrete preparare tantissimi formati: l'aggiunta dell'albume regala al prodotto finale elasticità e una miglior tenuta in cottura, ed è un buon modo di impiegare qualche albume rimasto da altre preparazioni😉. La ricetta è molto più semplice di quanto possiate pensare, provateci e vedrete.
Ingredienti (per 4 persone):
Per i tagliolini: 180g di farina di semola, 180g di farina di farro, un albume, un pizzico di sale, acqua (leggermente tiepida) quanto basta.
Per la salsa: 400g di datterini gialli lavati e asciugati, un grosso scalogno, circa 30 foglie grandi di basilico lavate e perfettamente asciugate, 80g di parmigiano grattugiato, sale, pepe e olio extravergine a piacere.
Per prima cosa realizzate i tagliolini: mettete in una ciotola le due farine, il sale e l'albume. Aggiungete l'acqua che occorre per ottenere un impasto sodo e compatto quanto quello tradizionale all'uovo. Coprite con pellicola e fate riposare almeno mezz'ora quindi procedete a stenderlo con la nonna papera e, con l'apposito attrezzo, formate i tagliolini. Infarinateli bene e lasciateli stesi sulla spianatoia muovendoli ogni tanto. È una pasta dalla cottura velocissima per cui vi consiglio, se volete aumentarne la tenuta in cottura, di prepararla con qualche ora di anticipo lasciandola parzialmente essiccare. Per la salsa fate soffriggere lo scalogno tritato in olio evo: quando sarà appassito unite i datterini a rondelle, salate, pepate e lasciate cuocere fino a quando saranno morbidi. Trasferite il tutto nel bicchiere del frullatore ad immersione e frullate fino ad ottenere una crema: passatela in un colino che possa trattenere le bucce e rimettetela in padella. Nel frattempo portate a ebollizione una capiente pentola di acqua salata. In un contenitore pulito mettete il basilico spezzettato a mano, metà del parmigiano e frullate con olio fino ad ottenere un pesto fine: non occorre che sia troppo fluido perché verrà comunque stemperato dalla crema di pomodori. Calate i tagliolini e rimettete sul fuoco la crema: dopo due o tre minuti prelevate la pasta dall'acqua con l'apposito attrezzo e trasferite direttamente nella salsa di datterini. Amalgate bene, aggiungete il parmigiano restante e spegnete il fuoco: unite il pesto di basilico date un'ultima mescolata e impiattate immediatamente con una macinata di pepe.

giovedì 30 aprile 2020

MAXI GNOCCHI DI RICOTTA E PARMIGIANO ALLE ERBETTE 🍃🌿


Oggi vi propongo degli gnocchi semplicissimi a base di ricotta: estivi (perché non serve far cuocere nulla) e furbi anche per un invito last minute, dovete solo impastarli e cuocerli. Il loro gusto saporito si presta ai condimenti più svariati, dal semplice pomodoro alla ricchissima carbonara. Io, che come ormai sapete, adoro le cose semplici, ve li presento solo con burro, parmigiano e tante erbette fresche.

Ingredienti (per 4 persone):
Per l'impasto: 500g di ricotta, 150g di farina00, 1 uovo, 80g di Parmigiano Reggiano grattugiato, noce moscata e sale.
Per il condimento: 40g di burro, erbette fresche lavate e asciugate (io ho scelto rosmarino, prezzemolo, timo e maggiorana), pepe nero e parmigiano a piacere.
Vi occorrono anche: una spianatoia, farina di semola per infarinare.
Mettete a scolare la ricotta un paio d'ore prima di impastare. Se utilizzate una ricotta confezionata potrete usarla così, nel caso abbiate optato per una ricotta fresca vi consiglio di setacciarla. Mettetela in una ciotola con il parmigiano, l'uovo, un pizzico di sale e una generosa grattugiata di noce moscata: aggiungete un po' alla volta la farina mescolando con un cucchiaio. Lavorate poi con le mani fino a formare nella ciotola un panetto unico: infarinate la spianatoia con la semola e trasferite lì il composto ottenuto. Dategli velocemente la forma di una palla, infarinatela bene e mettetela a riposare in una ciotola coperta con pellicola per una mezz'ora: in questo modo avrete un impasto più compatto e semplice da lavorare. Riprendete il composto e tenete a portata di mano una ciotolina di farina di semola: formate tante palline della grandezza più o meno di una noce, appiattitele leggermente e infarinatele. Adagiatele su un tagliere di legno o un grande piatto coperto con carta forno. Nel frattempo portate a bollitura una capiente pentola di acqua salata: calate gli gnocchi con delicatezza mescolando perché non si attacchino tra loro o al fondo della pentola. Fondete il burro con le erbette fresche su fiamma bassissima. Gli gnocchi dovranno cuocere 4/5 minuti: prelevateli dalla superficie dell'acqua con un mestolo forato e trasferiteli nel burro fuso. Lasciate che formino una leggera crosticina quindi girateli aiutandovi con due cucchiai: spolverate con abbondante parmigiano e pepe nero, e servite immediatamente.

mercoledì 1 aprile 2020

TARTE DI GRANO SARACENO CON ASPARAGI, PORRI E CREMOSO DI CAPRA



Oggi vi propongo una torta salata semplice, gustosa e completamente homemade, base compresa... si perché, invece della solita sfoglia pronta, prepariamo un guscio al grano saraceno dal sapore rustico e deciso che si presta a contenere tutti i ripieni che la vostra fantasia saprà suggerirvi: facilissimo da fare e da stendere, questo impasto è davvero molto versatile e gli avanzi possono diventare dei favolosi crackers. Allora vediamo subito la lista degli ingredienti e mettiamoci al lavoro... vedrete quanto è semplice 😉😏
Ingredienti:
Per la base: 250g di farina di grano saraceno, 100 ml di acqua freddissima, 50ml di olio evo, 3g di sale.
Per il ripieno: 2 uova, 50ml di latte, 100g di formaggio cremoso di capra, 50g di parmigiano, un piccolo porro, 250g di asparagi, olio evo, sale e noce moscata a piacere.
Per prima cosa impastate la base: unite il sale alla farina, mescolando con la forchetta aggiungete l'olio, e infine l'acqua. Trasferite il tutto sulla spianatoia e impastate con energia fino ad ottenere un panetto compatto e liscio. Avvolgetelo con pellicola e mettetelo a riposare in frigorifero. Lavate e pulite le verdure. Tagliate il porro a rondelle sottili, fate gli asparagi a pezzetti e tenete da parte le punte. Fate soffriggere il porro fino a quando sarà ben appassito, unite gli asparagi, salate leggermente e fate saltare giusto due minuti: spegnete il fuoco e aggiungete le punte degli asparagi. Tenete il tutto da parte. Sbattete le uova, salate e insaporite con noce moscata a piacere: aggiungete il latte, il formaggio di capra e il parmigiano e mescolate con una frusta fino ad ottenere una crema liscia. Riscaldate il forno in modalità statica alla temperatura di 180°C. Tenete anch'essa da parte. Togliete l'impasto dal frigorifero, infarinate il piano di lavoro e stendetelo ad uno spessore di circa 2/3 mm: con questa quantità di impasto dovreste rivestire tranquillamente una teglia bassa (tipo quelle per pizza) di diametro 24/26 cm. Oliate o imburrate leggermente la teglia, quindi trasferite l'impasto all'interno aiutandovi col mattarello. Fatelo aderire bene ai bordi ed eliminate la pasta in eccesso. Bucherellate il fondo con una forchetta, versate all'interno il composto di uova, quindi distribuite su tutta la superficie le verdure. Spolverate con una grattugiata di parmigiano quindi infornate per 35/40 minuti. Servite la vostra tarte tiepida (è buonissima anche riscaldata il giorno dopo).
NB. Se come me odiate gli sprechi, reimpastate i ritagli, stendeteli di nuovo e cospargeteli con semi di sesamo e fiocchi di sale. Date un ultimo colpo di mattarello per fare aderire i semi quindi tagliate a rettangoli e cuocete 15 minuti circa: questi gustosissimi crackers  non dureranno molto ma nel caso conservateli in un barattolo di alluminio ben chiuso 😉

giovedì 26 marzo 2020

PAN BRIOCHE VANIGLIATO ALLA PANNA🥛


Oggi prepariamo insieme una colazione soffice soffice, un pane morbido e dolce da accompagnare con creme spalmabili, marmellate o semplicemente miele e latte caldo.  
Non è facile preparare a casa un lievitato dolce: la mancanza di additivi rende difficile realizzare un prodotto paragonabile con quelli industriali... 
difficile ma non impossibile, e dopo tanti tentativi e molte prove vi propongo l'impasto che in assoluto mi ha soddisfatto di più, quello che il terzo giorno era ancora buonissimo. Non c'è burro in questa lavorazione ma solo acqua e panna fresca: se vi è possibile,lavorate in planetaria, se decidete di impastare a mano tenete da parte un po' d'acqua dalla dose totale perché potrebbe non servire tutta.
Ingredienti : 250 g di farina Manitoba, 80 g di farina per dolci, 80 g di acqua, 70 g di zucchero semolato più altro per spolverare, 3g di lievito di birra, un uovo, 65g di panna fresca a temperatura ambiente, qualche goccia di essenza di vaniglia, una tazzina di latte.

Mettete le farine nella ciotola della planetaria e fate girare utilizzando la foglia (questa fase iniziale serve per dare aria alla farina, se impastate a mano setacciatele). Aggiungete lo zucchero, il lievito sbriciolato e l'acqua, sostituite la foglia con il gancio e iniziate ad impastare: quando il composto inizierà a formare briciole, unite l'uovo leggermente sbattuto e quando sarà assorbito, incorporate la panna alla quale avrete aggiunto l'essenza di vaniglia. Lasciate lavorare l'impastatrice per una decina di minuti quindi spegnete e trasferite l'impasto su una spianatoia leggermente infarinata. Lavoratelo ancora un attimo a mano, quindi formate una palla e mettetelo in una ciotola di vetro capiente, coprite con pellicola e fate riposare in un luogo caldo fino al raddoppio: l'ideale è il forno spento in modalità lucina. Quando l'impasto sarà raddoppiato rovesciatelo delicatamente sulla spianatoia, dividetelo in tre parti e formate con ognuna una pagnottella rotonda. Foderate uno stampo da plumcake con carta forno e adagiate i tre panetti sul fondo ben aderenti uno all'altro in modo che nella seconda lievitazione il pane cresca verso l'alto. Lasciate raddoppiare di nuovo  coperto da un canovaccio: quando l'impasto supererà il bordo dello stampo (il mio ha superato di parecchio) è il momento di andare in forno. Spennellate la superficie del pane con il latte e spolverate con un po' di zucchero quindi infornate per circa 25 minuti a 180°C: il dolce deve diventare colorito ma non eccessivamente scuro, se occorre portate la temperatura a 170°C. Se preferite realizzare delle piccole veneziane formate con l'impasto una decina di palline, rotolatele sulla spianatoia dando loro una forma bella tonda e gonfia: anche in questo caso lasciate raddoppiare, spennellate e zuccherate cuocendo però a 170°C per non più di 15 minuti.

lunedì 17 febbraio 2020

RISOTTO CON CODE DI MAZZANCOLLE, PATATE E PECORINO 🧡


Il risotto che vi propongo oggi è davvero molto semplice e delicato... perfetto per un menù di pesce semplice, magari con bimbi a tavola, e di facile realizzazione anche per i meno esperti, questo primo piatto vi stupirà. Tostatura come da tradizione e una finissima dadolata di patate che sposa le mazzancolle inserite quasi a fine cottura per non perdere freschezza: a dare un po' di brio al tutto una grattugiata di zenzero fresco, una generosa macinata di pepe e un delizioso pecorino di Pienza... mettiamoci al lavoro allora😉
Ingredienti: 360g di riso Vialone nano, un piccolo scalogno, 250g di patate, 25/30 code di mazzancolle, 40 g di pecorino di Pienza grattugiato, una carota, un gambo di sedano un mazzetto di prezzemolo, un pezzetto di zenzero fresco sbucciato, olio extravergine, sale e pepe nero qb.
Iniziate preparando un brodo vegetale leggero: pulite la carota, il sedano,  immergeli in un litro di acqua fredda e mettete il tutto sul fuoco. Pulite le mazzancolle: togliete teste, code e guscio, sciacquateli e uniteli al brodo: regolate di sale e tenetelo in caldo su fiamma bassissima. Eliminate poi il filino nero sul dorso delle code utilizzando uno stuzzicadenti o un coltellino: fate questa operazione con cura per evitare di ritrovare un cattivo sapore nel piatto. Tritate finemente lo scalogno e fatelo soffriggere in poco olio extravergine. Unite le patate tagliate in una dadolata finissima, salate leggermente e lasciate cuocere per una decina di minuti. In un'altro tegame fate tostare il riso in poco olio: mescolate costantemente durante la tostatura. Quando i chicchi inizieranno a diventare trasparenti sfumate col vino e mescolate fino a quando sarà completamente evaporato (non si deve più sentire il profumo), unite le patate e iniziate ad incorporare il brodo portando piano piano a cottura. Pochi minuti prima del termine aggiungete le code in parte tagliate a tocchetti e in parte intere. Quando la cottura sarà di vostro gradimento spegnete il fuoco, grattugiate sul riso un po' di zenzero fresco, spolverate col pecorino e coprite con un canovaccio. Lasciate riposare qualche minuto quindi mescolate con energia, aggiungete il prezzemolo tritato e una generosa macinata di pepe. Distribuite nei piatti e servite immediatamente.

giovedì 23 gennaio 2020

CIAMBELLONE MIELE 🍯 E ARANCIA 🍊 ALLE PERE🍐🧡

Oggi prepariamo una ciambella morbidissima, con un delizioso miele di tiglio, tante pere e il profumo inconfondibile dell'arancia... soffice come un plumcake sarà una colazione perfetta con una tisana allo zenzero o una spremuta e perché no, una golosa merenda da accompagnare ad un buon tè, magari chiacchierando con un'amica o ascoltando i bambini raccontare la loro giornata a scuola... la realizzazione è davvero semplice e ora se vi va lo prepariamo insieme😉😘

Ingredienti: 4 uova, 60g di miele (io di tiglio), 60g di olio di mais bio, 150g di farina 00, 50g di farina di mais fioretto, 50g di fecola, una grossa arancia non trattata, 2 pere , una bustina di lievito.

Togliete la scorza all'arancia con un pelapatate e tritatela finemente con un coltello; tenetela da parte quindi spremete l'arancia e unite il succo all'olio. Miscelate le tre farine con il lievito e setacciatele. Riscaldate il forno a 180°C. Montate in planetaria le uova con il miele fino ad ottenere un composto chiarissimo e spumoso. Lavorando con una frusta incorporate lentamente, versandolo a filo, il mix di olio e succo d'arancia e le farine: lavorate lentamente per non smontare troppo il composto. Quando avrete terminato e ottenuto un impasto bello liscio, unite le pere tagliate a fettine sottilissime e le scorzette d'arancia. Versate il tutto in uno stampo da ciambella ben imburrato e infarinato o spruzzato con l'apposito spray. Infornate per 40/45 minuti abbassando di poco la temperatura nell'ultimo quarto d'ora. Controllate la cottura con uno stecchino prima di sfornare.

venerdì 17 gennaio 2020

NUGGETS DI SALMONE SU PUREA DI BROCCOLI AL PROFUMO DI AGLIO NERO 🍃💚

Un modo semplicissimo per cucinare il salmone e per presentarlo in un delizioso piatto unico da servire anche se avete ospiti... porzionate il pesce in bocconcini consistenti: la panatura e la cottura in forno lo lasceranno croccante all'esterno e morbido e rosato all'interno: un contrasto irresistibile!

Ingredienti: una baffa di salmone da circa 800g, due fette di pane raffermo, uno spicchio di aglio nero, 500g di broccoli, una piccola patata, 200ml di latte, 60g di parmigiano grattugiato, qualche foglia di salvia, sale, pepe e olio evo qb.

Sbucciate la patata e pulite i broccoli dividendoli in cimette. Lessateli in abbondante acqua salata, scolate e lasciate intiepidire. Scaldate il forno in modalità ventilata a 200°C. Eliminate la pelle del salmone e dividetelo in 16 bocconcini della forma che preferite. Frullate il pane e trasferitelo in un piattino: passate i pezzetti di salmone nella panatura facendola aderire su tutti i lati. Adagiate il pesce su una leccarda coperta con carta forno e mettetelo in forno per 15/minuti a seconda della croccantezza desiderata. Nel frattempo terminate il purè. In una casseruola antiaderente fate rosolare l'aglio e la salvia in poco olio: tenete il fuoco basso perché l'olio si profumi senza bruciare. Schiacciate i broccoli e la patata e metteteli nel tegame dopo aver eliminato l'aglio e la salvia. Aggiungete il latte, il parmigiano e mescolate bene: regolate di sale e pepe e lasciate cuocere per una decina di minuti. Se il purè presenta troppi grumi passatelo col frullatore a immersione. Distribuite sul fondo dei piatti, disponete 4 nuggets in ognuno di essi e servite.

giovedì 16 gennaio 2020

TORTA DI MELE ALLO YOGURT 🍎❤️

Oggi vi propongo una torta soffice, profumata e assolutamente semplicissima da fare: un dolce  classico per merende e colazioni ma senza burro... la fragranza non manca comunque: un olio leggero e un vasetto di yogurt ci regalano un dolce morbido e leggero, e le mele che riempiono tutto l'impasto conferiscono il loro inimitabile sapore ad una torta senza stagione e senza tempo... ve lo dico sempre che in paradiso c'è sicuramente profumo di torta di mele 😉❤️
Ingredienti: 3 uova grandi, 100g di zucchero di canna, 60g di olio di mais bio, 125g di yogurt alla vaniglia, una bustina di lievito, 180g di farina per dolci, 60g di farina fioretto (o fecola di patate), 450g di mele Golden sbucciate e pulite (due mele piuttosto grandi)

Montate in planetaria le uova e lo zucchero (tenetene da parte un cucchiaio) fino ad ottenere un composto chiarissimo e spumoso. Accendete il forno a 180°C. Con una frusta a mano incorporate delicatamente lo yogurt e l'olio alternandoli: lavorate piano aggiungendo gli ingredienti poco alla volta. Aggiungete poi le farine setacciate insieme al lievito, sempre lavorando lentamente. Se l'impasto dovesse risultare troppo denso potete aggiungere 2/3 cucchiai di acqua calda. Tagliate 2/3 delle mele in pezzetti piccoli e sottili, infarinatele leggermente e aggiungetele al composto: versate il tutto in uno stampo a cerniera di diametro 24 cm. Con le mele rimaste decorate la superficie: fate fettine sottili e fatele entrare appena appena nell'impasto. Spolverate con lo zucchero rimasto e infornate per 45/50 minuti facendo sempre la prova stecchino prima di sfornare.