lunedì 9 novembre 2020

FOCACCIA SEMINTEGRALE NO KNEAD

Quando mi sono avvicinata al meraviglioso mondo del pane non credevo assolutamente che un giorno sarei stata in grado di realizzare qualcosa di così morbido e buono come questa focaccia... non credevo nemmeno che un impasto potesse contenere tanta acqua sinceramente 😂 perché appena lo sentivo appiccicare alla spianatoia di legno aggiungevo farina, e quando leggevo di idratazioni al 78/80% mi chiedevo se la gente sapesse fare le percentuali. Dopo tante letture, tante domande a chi davvero ne sapeva, e dopo l'acquisto di un minimo di attrezzatura, e soprattutto di ottime farine, le cose sono decisamente cambiate. Il metodo "NO KNEAD", che significa senza impastare, è stato per me una scoperta e, se per il pane non mi soddisfa al 100% (ma ve ne parlerò in un altro articolo), devo dire che per pizza e focaccia mi ha davvero aperto un mondo. Gli ingredienti vanno semplicemente mescolati e lasciati riposare: la maglia glutinica e la struttura dell'impasto si formano con quelli che si chiamano "slap and fold". Il composto viene schiaffeggiato e ripiegato su un ripiano antiaderente (il mio in acciaio) e come per magia acquista una consistenza liscia ed uniforme. Tra uno slap e l'altro lasciate passare almeno una ventina di minuti... quante volte farlo? Imparerete a capirlo da soli ma direi che tre è un buon compromesso per la maggior parte degli impasti 😉. Ma andiamo nel dettaglio di questa morbidissima focaccia...

Ingredienti (per una teglia tonda diametro 32cm): 200g di farina integrale (io Petra 9 di Farina Petra), 220 grammi di farina 00 (io Anna Le divine di Molino dalla Giovanna), 320g di acqua, 10g di olio evo, 85g di licoli rinfrescato e arrivato quasi al triplo (in alternativa 5g di lievito di birra fresco), 9g di sale.
Per la salamoia: 1 cucchiaino di sale, 80g di acqua, due cucchiai di olio (sciogliete prima il sale nell'acqua poi aggiungete l'olio 😉)

Unite le due farine in una ciotola ampia. In una caraffina sciogliete il lievito nell'acqua, aggiungete l'olio e incorporate il tutto alle farine mescolando con energia. Aggiungete per ultimo il sale e mescolate fino a che non ci sarà più farina asciutta. Lasciate riposare per un'ora e iniziate con il primo slap senza preoccuparvi del fatto che l'impasto appiccichi: credetemi vi sorprenderà. Oliate leggermente il piano, rovesciate la ciotola e via con il vostro nuovo antistress: se volete vedere dal vivo curiosate le mie storie in evidenza su Instagram e siate clementi per la pessima qualità del video 😂😂.
Lasciate passare almeno 20 minuti tra uno slap e l'altro e coprite l'impasto con una ciotola grande quando riposa: alla fine del terzo, riponetelo in un contenitore ben oliato che abbia il coperchio. Coprite con un canovaccio e lasciate a temperatura ambiente per un'oretta circa in una stanza calda. Mettete il coperchio e trasferite nella parte bassa del frigorifero. Quanto può restare il nostro impasto in frigorifero a maturare? Non esiste una risposta assoluta a  questa domanda e non esistono certezze nella panificazione: il pane è una cosa viva che risente di mille fattori e varianti ma di certo se utilizzate farine forti (la media delle mie era di 380W) può restarci fino a 48 ore, il che vi permetterà di programmare la cottura in un vostro momento libero. Diciamo che farine più deboli vi permetteranno di lasciarlo comunque 15-18 ore durante le quali il vostro impasto maturerà diventando leggerissimo. Al momento da voi scelto, togliete dal frigorifero e lasciate a temperatura ambiente per un'ora senza toccarlo. A questo punto io rovescio l'impasto direttamente nella teglia oliata nel quale poi lo cuocerò: lo allargo delicatamente fino ad occupare tutta la teglia e lo lascio lievitare ancora un'oretta in una stanza calda. Trascorso questo tempo lo spennello con la salamoia e con i polpastrelli (o con le nocche delle dita) formo i buchi tipici della focaccia: affondate bene perché è qui che si formano quelle meravigliose bolle😍.


Guarnisco con rosmarino e sale grosso e lascio ancora un'oretta a lievitare mentre riscaldo il forno alla sua massima potenza. Cuocio a questa temperatura nella parte più bassa del forno per 10 minuti dopodiché sposto la focaccia più in alto di una tacca (il mio forno ne ha quattro) e abbasso la temperatura a 220°C. Dopo 5 minuti metto il calore anche dall'alto, porto a 210°C e cuocio altri 10 minuti. Riassumendo:
1) 250°C parte più bassa del forno 10 minuti calore solo dal basso
2) 220°C secondo livello del forno 5 minuti calore solo dal basso
3) 210°C secondo livello del forno 10 minuti calore dal basso e dall'alto.
Controllate il fondo della focaccia prima di tirarla fuori: deve essere dorato e asciutto. Resistete almeno mezz'ora e poi tagliate e farcite a piacere.


 

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